Domenica 12 Maggio 2019
Oggi sono in Val Maira a casa di amici e la giornata promette bene. Ma siccome chi va ancora a sciare e chi ad arrampicare, io mi ritrovo a fare un bel giretto solitario su sentieri che non avevo ancora percorso perchè li ho sempre ingiustamente snobbati. L’anello che è venuto fuori invece è sempre ben tracciato e non tocca la strada principale se non in un breve tratto a Chiappera e il ritorno a Villaro. Se si parte invece da Acceglio si percorre al ritorno ancora il sentiero che scende sulla destra orografica evitando anche Villaro. Il panorama si apre sul bel Gruppo Castello-Provenzale oltre ad avere sempre un bel colpo d’occhio su tutta la valle, e al ritorno si passa per il bel pianoro di Sorgenti Maira e la borgata di Ponte Maira.
Avvicinamento: si risale la Val Maira fino a Villaro, la borgata appena a monte di Acceglio, dove si parcheggia all’ingresso del paese. Volendo si può partire direttamente da Acceglio seguendo un breve tratto di strada verso Chiappera per poi prendere il sentiero sulla destra che evita i tornanti sotto Villaro.
Itinerario: da Villaro si passa tra le belle case ristrutturate per seguire la strada a monte che in breve raggiunge la poche case di Bargia. Qui si imbocca sulla sinistra il sentiero segnato che sale ripido a Lausetto, altra bella borgata esposta al sole. Si percorre sulla destra un breve tratto si strada per poi svoltare a sinistra seguendo le numerose indicazioni. In breve si raggiunge per una stradina la bella chiesetta di San Maurizio, posta su un panoramico poggio prativo. Si percorrono quindi in piano i bei prati retrostanti seguendo alcuni paletti che indicano il sentiero e poi con un lungo traverso ci si porta sopra l’abitato di Ponte Maira (deviazione per chi vuole raggiungerlo). Il sentiero continua sempre in traverso passando sotto a delle incombenti pareti rocciose e dopo un tratto in pietraia si porta in una rada pineta dove con una svolta sulla destra inizia a salire fino a una grangia diroccata. Si continua sempre in leggera salita sbucando infine su una sterrata che in breve raggiunge una casa in una bella zona prativa. Seguendo sempre la strada si raggiunge un vago colletto e dopo alcuni metri in discesa il bivio col tracciato che scende a Saretto. Si prosegue sulla destra e sempre seguendo la stradina in leggera discesa si entra in una bella pineta, già in vista della Rocca Provenzale e di lì a poco una strada asfaltata in un tornante in vista di Chiappera. Con una breve risalita si raggiunge infine questo bel borgo con la bella chiesa e il suo portale in legno. Si attraversa il Maira sul ponte e si raggiunge la strada principale di accesso al paese, la si segue in discesa passando davanti al cimitero e al tornante successivo la si abbandona per imboccare sulla destra il sentiero segnato in direzione di Sorgenti Maira. Sempre seguendo queste indicazioni si traversa nel bosco lasciando poco dopo sulla destra il tracciato per Grange Pausa e il Sentiero Roberto Cavallero e si continua in leggera discesa costeggiando a monte il laghetto artificiale di Saretto. Si lascia più avanti la stradina che scende verso quest’ultimo e al bivio successivo si tiene la destra (indicazioni Sorgenti Maira) iniziando una breve ma ripida salita che passando dietro a una presa d’acqua sbuca leggermente a monte del bel pianoro dove si trovano le sorgenti del Maira e l’annesso campeggio. Si scende quindi all’ingresso del pianoro si segue la strada asfaltata di accesso per un breve tratto fino al tornante sulla sinistra. Qui si stacca sulla destra il nostro tracciato che si inoltra nella pineta e inizia a scendere deciso. Sempre seguendo i segni si arriva su una sterrata e qui bisogna seguirla in salita sulla destra fino a raggiungere una baita in un bel prato. Poco prima di quest’ultimo ho preso sulla sinistra una stradina che scende alle Grange Preit ma poi il sentiero che prosegue è poco evidente ed abbandonato (benchè segnato con segni blu sugli alberi), per cui conviene invece continuare sulla strada e seguire il sentiero principale. Si scende così in vista di Ponte Maira che si raggiunge in breve. Si passa tra le case e davanti alla bella chiesetta del paese fino a raggiungere la strada principale a valle della borgata. All’altezza del ponte sul Maira si stacca invece sulla destra il sentiero che scende diretto ad Acceglio (per chi è partito di qui),tenendo il lato destro orografico della valle; per ritornare a Villaro non resta invece che seguire il tratto asfaltato della strada principale ritornando così all’auto.