Domenica 11 Ottobre 2015
Oggi è una giornata splendida,una di quelle autunnali nitide e senza foschia e con una ottima visibilità. La nostra meta non è una cima ma un bel giro ad anello nella valle Stura e precisamente nel vallone de Bagni di Vinadio.
Ci ritroviamo con Ivana,Gianfranco,Franco e Biagio e risaliamo la valle fino all’ingresso dei Bagni. In realtà visto che abbiamo due auto una la portiamo già più in su nella valle e precisamente a Callieri,circa 3 km più a monte e da dove dovremmo arrivare evitando così di percorrere a piedi la strada asfaltata.
Il nostro percorso inizia proprio di fronte allo stabilimento termale dove un cartello indica il sentiero che scende e attraversa il torrente su un bel ponte in legno.
partenza
Il lungo vallone che seguiamo porta al Passo di Bravaria sulla cresta che divide il vallone dei Bagni da quello di Sant’Anna di Vinadio. Seguiamo la strada che ripida e senza tregua sale costeggiando il torrente fino a un piccolo ripiano dove termina.
appena partiti
sulla strada
il vallone inizia ad aprirsi
Questo tratto purtroppo è tutto in ombra e la temperatura è abbastanza bassa per la stagione. Al termine della strada un bel sentiero continua sul lato destro orografico e sale su un ripiano. Sbuchiamo pian piano al sole che esalta i bei colori del bosco di larici.
autunno
Arriviamo così al piccolo pianoro sottostante il colle,sede di un minuscolo laghetto e ai piedi del Monte Le Steliere, classica cima scialpinistica della zona.
sotto il colle
Giungiamo così al panoramico colle dove la vista si apre sulla Maladecia proprio di fronte e su tutto il vallone di Sant’Anna. Il nostro itinerario prevede adesso di scendere al santuario per poi risalire al Passo di Tesina da dove rientreremo a Callieri per il vallone di Tesina.
arrivo al colle
verso il santuario
Il bel sentiero taglia adesso al sole il ripido versante e con un lungo diagonale passa a uno dei laghi dei Mouton. Qui un sentierino porta in circa 10 minuti ai laghi superiori che sono un pò più grandi del sottostante
lago Mouton
un bell’incontro
in discesa verso Sant’Anna
Giungiamo così al grande complesso di case che fanno parte del Santuario di Sant’Anna,orma chiuso ma con ancora alcuni pellegrini in giro visto che la strada è aperta. Dalla prima casa prendiamo subito un sentierino sulla destra che sale a un piccolo lago e evita di passare sulla strada asfaltata portandoci così subito nel vallone che sale al Passo di Tesina, nei pressi del Lago di Sant’Anna.
l’allegra comitiva
in salita sopra il santuario
verso il Passo di Tesina
Saliamo il breve valloncello seguendo un sentiero e non la strada militare che fa lunghi tornanti finchè raggiungiamo il bell’intaglio del passo. Di qui la visuale si apre tutto il vallone di Tesina e Gorgia Laghi verso il Passo del Bue.
arrivo al passo
Dopo una pausa mangereccia al sole riprendiamo il cammino lasciando a sinistra la strada militare che taglia in piano e porta al Colle Saboulè e seguiamo il sentiero che scende deciso nel vallone.
discesa dal passo
Il bel sentiero segnalato scende a un laghetto ma poco prima bisogna fare attenzione a svoltare a sinistra per superare un piccolo ruscello e risalire alcuni metri verso una selletta in piano. Di qui si prosegue dinuovo in discesa con numerose svolte fino a congiungersi nel vallone principale nei pressi di un ponticello vicino a un grande masso con cartello segnalatore.
in discesa
cartello dal masso
Seguendo adesso il vallone principale ci portiamo nel bel pianoro sede della Capanna Tesina. Proseguendo il sentiero entra pian piano nel bosco e scendendo lungamente ci porta a Callieri e all’auto lasciata in precedenza.
Capanna Tesina
uno sguardo indietro
arrivo a Callieri
Traccia GPS