Domenica 24 Maggio 2015
Oggi siamo in Valle d’Aosta e la nostra meta è una cima che si trova sulla dorsale che separa inizialmente la Val di Rhemes dalla Valgrisence. E il piccolo villaggio dal quale si parte è stata la meta estiva delle vacanze di Papa Giovanni Paolo II.
Les Combes,sede anche di un museo dedicato al pontefice si raggiunge da Introd o meglio ancora da Arvier,comuni che si trovano poco più in su di Aosta sulla strada per Courmayeur,e si raggiunge seguendo per alcuni chilometri una panoramica strada asfaltata. Lasciata l’auto dove termina la strada nel piccolo parcheggio all’inizio della borgata ci incamminiamo in mezzo alle belle casette ristrutturate e alla casa dove alloggiava Giovanni Paolo II diventata adesso un piccolo museo. Purtroppo era chiuso,non eravamo nell’orario stabilito e così non siamo riusciti a visitarlo.

partenza

la casa del pontefice
Adiacente alla casa del pontefice si trova una bella cappella dove lo stesso andava a pregare. Dietro invece si trova un bel cortiletto con panchine per sedersi

cappella

dietro casa
Ci incamminiamo e superato il borgo troviamo subito un bivio con palina. Prendiamo a sinistra verso la Croux de Bouque (o Crois du Bois) mentre da destra ritorneremo. Saliamo sul bel sentiero che si immette nel bosco e sale deciso. Più avanti ci immettiamo in una sterrata e troviamo un altro bivio con pannello dedicato alle varie attività che il Papa faceva in zona
Continuiamo a sinistra e seguiamo sempre il sentiero che in alcuni ripidi tratti ha degli scalini in legno.

sul sentiero
Arriviamo così alla Croux de Bouque,un panoramicissimo luogo,ahimè non oggi. Purtroppo il meteo non è dei migliori. Le previsioni davano abbastanza bello il mattino con addensamenti e rischio temporali il pomeriggio mentre invece ci sono già parecchie nuvole in giro.

alla Croux de Bouque
La vista di qui è veramente spaziosa tanto che c’è un mega binocolo fisso con indicazioni delle montagne,mentre poco sopra c’è un altare con tanto di statua al pontefice e alcune panche.
Ci troviamo qui sulla lunga dorsale che separa la Val di Rhemes dalla Valgrisenche e che scende giù a picco con grandi pareti sulla val di Rhemes. Il sentiero prosegue su di essa e con alcuni saliscendi continua nel bel bosco di conifere.

val di Rhemes

in salita
Giungiamo così a una bella spianata erbosa denominata Pian Cou e poco più in su Maison Cou dove si trova una grangia diroccata

Pian Cou
Qui si vede la cima che saliremo oggi,il Mont de l’Ane. Dietro di esso ancora innevata la Becca du Merlo. Seguiamo la dorsale lasciando a sinistra uno spettacolare e unico sentiero che taglia il ripidissimo versante e con un lunghissimo percorso porta fino a Chanavey,poco prima di Rhemes Notre-Dame,da andare a percorrere sicuramente un altra volta.

a Maison Cou

sulla dorsale

uno scorcio dello spettacolare sentiero
La dorsale diventa più affilata ma comunque facile da percorrere seguendo l’esile traccia che porta in cima. In effetti la cima è un piccolo promontorio sulla cresta che sale fino alla Becca del Merlo. Purtroppo più in su entriamo in nube e la visibilità è praticamente zero. Non ci fermiamo e iniziamo subito a scendere ritornando in breve alla casa diroccata.
Dopo una pausa riprendiamo la discesa seguendo un sentiero con segni gialli che parte poco sotto la casa,dove un ometto su una pietra segna l’inizio. Lo seguiamo entrando nel bosco finchè giungiamo alla bella spianata di Pla Bry,da dove si vede anche la cima salita

Pla Bry
Di qui una sterrata scende tranquilla fino a incrociarne un altra e da questa una palina con indicazioni 5A porta su un sentiero che con decisa discesa riporta a Les Combes e all’auto
Traccia GPS