BUONA PASQUA A TUTTI!!
Oggi giornata pasquale siamo a pranzo ad Ivrea dai genitori di Anto ma per farci venire più fame e per muoverci un pò prima del lauto pranzo decidiamo di fare due passi.
Il meteo non è il massimo,nella notte è piovuto ma questa mattina c’è qualche sporadico raggio di sole. Per essere a casa presto andiamo a Montestrutto,piccolo borgo del comune di Settimo Vittone,non lontano da Ivrea sulla statale per Pont San Martin e la Valle d’Aosta. Lasciamo l’auto nel comodo e grande parcheggio della Turna,un grande prato con dietro una bella falesia di arrampicata e con annesso ottimo ristoro,che ormai è diventato un luogo strafrequentato da famiglie,da arrampicatori e chi invece va solo anche per mangiare o stendersi sul bel prato.
Il nostro sentiero parte proprio dal centro del paesino dove c’è un vecchio cartello indicatore. Saliamo dietro le ultima case e subito la bella mulattiera sale ripida in mezzo alle rocce per portarsi nei pressi della chiesa e castello di San Giacomo. Una breve deviazione ci porta a far visita alla chiesetta,il castello è invece chiuso al pubblico.
Proseguiamo in salita per un breve tratto e arriviamo a un bivio con cartelli. Prendiamo a sinistra,da destra invece torneremo,e traversiamo in piano verso Settimo Vittone attraversando in mezzo alle belle vigne e ai caratteristici “tupiun” piccoli pilastri rotondi che servono a sostenere le vigne.
Questo tratto fa parte anche della via Francigena. Raggiunta una stradina la seguiamo per un breve tratto per poi deviare decisamente a destra su sentiero segnalato con tacche rosse-bianche. Saliamo decisi fino a giungere alle belle case di Gen. Qui dopo un breve tratto di asfalto riprendiamo la bella mulattiera che sale fino su un costone pianeggiante e a una strada sterrata. Quest’ultimo tratto non è molto segnalato ma non ci si perde se si segue sempre il sentiero principale. Di qui in avanti invece la segnaletica è nuova con tanto di pannelli che indicano le varie fasi della raccolta e conservazione e lavorazione della castagna.
Giungiamo così in discesa nel paesino di Nomaglio dove si trova anche il museo della castagna. Seguendo le indicazioni per Montestrutto dal centro pese scendiamo su un altra bellissima mulattiera lastricata
Senza possibilità di sbagliare scendiamo così al bivio lasciato in salita e in breve con una deviazione alla sinistra ci troviamo sopra la falesia di scalata
Passiamo a salutare e a fare gli auguri a Ilario e consorte,i gestori del ristoro e curatori della falesia e in breve ritorniamo all’auto
Traccia GPS