Domenica 2 Febbraio 2014
Oggi tempaccio da lupi…anzi è da un pò di giorni che il sole non si vede per niente. Decido di raggiungere Anto che è già a Ivrea e passare una giornata seduto al tavolo….ma invece,pioggia decisa fino a San Giorgio e poi dove l’autostrada scende prima di Scarmagno mi vedo in faccia il Monbarone innevato e illuminato dal sole.
Il pranzo si è fatto corto e così il pomeriggio facciamo due passi nei dintorni di Ivrea e precisamente al famoso Ciucarun,un campanile dell’undicesimo secolo,situato in un bellissimo e panoramico prato sulla Serra di Ivrea sopra i borghi di Chiaverano e Burolo.
Con noi oggi Gianni e Roberto col fido Roby,amici di lunga data di Anto e adesso anche miei. Partiamo dal paesino di Chiaverano,dove abita Gianni e attraversiamo il paese per poi iniziare a salire su una carrareccia sulla Serra Piccola. Questi luoghi li conosce perfettamente per cui è difficile che ci perdiamo.

Gianni e Anto
Il tempo non è bellissimo ma almeno non piove e c’è un pò di visibilità. Seguimo la stradina che ci porta sulla dorsale della Serra Piccola dove ci sono alcuni piloni votivi di vecchia data.

verso valle

Pilone di Seri secolo XIX

Pilone del Gajo
Proseguiamo in leggera discesa sulla piccola serra per poi scendere in una valletta dove inizia la salita per il Ciucarun
Seguiamo la strada e in circa mezz’ora arriviamo nella bella spianata dove sorge il famoso campanile.

arrivo al Ciucarun
Questo campanile è quella che rimane della chiesa addiacente che è andata distrutta molto tempo fa.
Dopo una breve pausa ritorniamo sui nostri passi perchè vogliamo tornare per un itinerario diverso.

la Quinseina innevata

l’allegra comitiva
Al ritorno allunghiamo un pò il percorso risalendo sulla Piccola Serra per un altro sentiero che la attraversa e che per una carrareccia ci riporta all’auto
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